<Associazione
confronto X la libertà>
da
<sireno
lallo>Ӝ. OMERO dice:<Ne di Quercia son nato né di Pietra, ma
da Esseri Umani.>
Prima
di tutto.
Come ogni uomo si augura un domani migliore, anche il sireno lallo si
augura che il 2016 sia un anno di riflessione nell'accorgimento di
ciò che ci circonda. ([{vorrei
Sapere, e Dire ai manipolatori di questo programma su <google>
quale è stato lo scopo di declassare
il numeratore
(dai primi di novembre) su <sireno lallo>. Se non costa nulla
alle vostre tasche, e
potete,
pregasi di ripristinarlo. Grazie.)]}
*Questo
6° processo viene posto in essere in Onore degli amministratori del
Governo Canadese, messo a <confronto> con gli amministratori
del Governo Italiano.*
<<<contraddittorio
del 6° processo online>>>:
<<<
Raffaele Pellegrino in arte sireno> o <sireno lallo> é,
quel 31enne che lavorava come <bestia
da soma> dai
11 mila e 500 ai 13 mila chilometri distante da casa sua,
precisamente nei territori dell'Alberta a Nord di Calgari e Onterio
(Canada) che istallavano condotte di metano e di acqua per
l'aeroporto di Calgari. Il tempo che trattiamo è stato dall'19
novembre 1978 al 9 dicembre del 1981. Alla distanza del sopra
indicato, il Questore di (RC) stila un rapporto che tratta solo, e
tutti i 3 anni indicati sopra, <<<sottolineando
nel rapporto, che Raffaele
Pellegrino
in questi 3 anni si è reso latitante e che assieme a più latitanti
della piana di Gioia Tauro terrorizzavano
con
richieste minatorie per estorcere denaro a onesti cittadini della
Calabria>>>
con sottoscrizione di 5+1 cavalieri della giustizia, a capo
squadriglia il maresciallo di polizia di Stato Antonio Ciampà.
Avallato naturalmente, dal questore in persona De Lio e trasmesso al
tribunale di Reg. Cal. misure di prevenzione per la rivalutazione di
un procedimento chiesto il 5-5-1982
dagli
avvocati di
<sireno lallo>, Gaetano Minasi e Benito
Infantino..............: Ponendo al confronto il
<<<Contraddittorio>>>o<<<tese><antitesi>>>
di fronte a giudici maturatissimi,
anche troppo; presentando da una parte il documento dei 5+1 cavalieri
+ l'avallo del Questore De Lio; dall'altra presentando i documenti
dai datori di lavoro, (imprese di grande livello) le buste paghe con
cui veniva il <sireno lallo> pagato ogni 15 giorni, il libretto
bancario personale con cui si facevano le operazioni, copia degli
assegni che
il <sireno lallo> firmava alla padrona di casa per l'affitto
mensile, il passaporto con i timbri di entrata di quel paese sopra
richiamato e naturalmente del nostro. Tutti questi documenti erano
accompagnati da una lettera manoscritta dal <sireno lallo>
indirizzata al Pres. del tribunale M. P. che non si riporta,
altrimenti si dovrebbe dire 4 paroline a questi giudici che oggi
(anno nuovo) il sireno lallo non è in vena di
dirgliele..............: Dai 3 anni di questo lavoro in quel paese,
molto civile, dopo 35 anni mi rintracciano e mi dicono che mi devono
una piccola pensione, sotto dei 1000 § dollari all'anno circa,
dicono, mi toccano per diritto per le tasse pagate e per il lavoro
che il <Sireno lallo> ha svolto in quel paese.... è
bello pagare le tasse.....
Il risultato della sentenza è così illuminante che ancora oggi il
<sireno lallo> quando ci pensa si mette a ridere come ridono
tutti gl'ignoranti sul palcoscenico della concordia.... rigettando
l'istanza presentata, e pronunciando Sentenza
il 25-11-1982:
<<<Il
Pellegrino Raffaele non può essere perdonato perché non si possano
smentire gli organi Costituzionali>>>.
Il
<sireno lallo> naturalmente, ha dovuto ricominciare tutto
d'accapo; ma alla fine, con sacrifici
subumani e sempre con la <trama> di mezzo
ce la fatta, è credetemi! non sapete quanto è bello arrivare in
cima di quella <Vetta>, respirare aria <pura> è guardare
a tutti questi in faccia di lassù... Da allora, il <sireno lallo>
<<<"plana"
con le ali di un'aquila, sopra a tutti Voi....>>>
Anche questo è amicizia con la <A> maiscola: il <sireno
lallo> aveva chiesto <Giustizia> e riceve come risposta che
non può essere perdonato......... Ve lo dicevo io! Il giudicare è
come l'amicizia, <Corna>.
Questo è il
<sireno lallo>fin quì<
signore e signori del Bel Vedere delle Meraviglie> se volete
saperne di più abbiate un pochino di pazienza o ricercate
ancora....................:
Le
due copie dei documenti sopra riportate: la prima copia è la
relazione dalla questura di Milano con firma e timbro del 18-11-78
del libretto della sorveglianza: (sorveglianza data al sireno lallo
perché il fratello Salvatore anni prima era <latitante>) e
quando un latitante non viene arrestato, in calabria, <l'esequtivo>
agisce così); giorno che il sireno lallo arrivò in quella città
per cercare lavoro, è nel comunicare questo al sottoufficiale
redattore, questo rispose che di lavoro a Milano per il sireno lallo
non ce ne, è che lo cerca altrove. Il sireno lallo uscendo da
quell'ufficio senza pensarci due volte va ad una agenzia di viaggi e
prenota un biglietto aereo Milano-Montreal Canada; questo parte da
Linate verso le ore 11 del 19 novembre 1978 e arriva a Montreal lo
stesso giorno del 19, considerando i 6 ore di fuso orario. La seconda
pagina del documento è del passaporto, (dentro al timbro) ci dice
che il sireno lallo arrivò a Montreal il 19-XI-1978. Da qui con un
pullman si porta a Toronto ove arrivò la mattina dopo, dove il 26
novembre inizia a lavorare in una <farma> stile moderno di
allevamento di bestiame (vacche e vitelli) per ingrasso fino a
ottobre del 1979. Il documento sotto riportato fu redatto dal signor
Keith Black (datore di lavoro) in quanto questa parte primario di
lavoro (di un anno) fu eseguito in <nero>, cioè non messo in
regola.
Dopo
della data sopra indicata il sireno lallo a lavorato per altre
imprese sia nell'Ontario, Toronto e Orangeville, che nell'Alberta in
Calgari; lavoro che si è concluso in Canada a fine novembre del 1981
e da qui il 7 dicembre da Toronto riparte per Roma, e ancora da qui
col treno lo porta nella sua terra e casa natale di Seminara nella
tarda nottata dell'Immacolata. Si debba evidenziare ai lettori che il
sireno lallo nel rompere la sorveglianza, il reato non era colpito
dalla legge con <mandato di cattura obbligatorio> ma bensì da
<mandato d'arresto> qualora questo incontrava le forze
dell'ordine, poteva essere dichiarato in arresto.
Come
abbiamo accennato sopra, il sopra riportato documento attesta: copia
della banca commerciale di Calgari che il sireno lallo si serviva per
le sue operazione economiche; una busta paga ricevuta a Calgari
dall'impresa <THOMPSON> che tratta il mese d'agosto 81; mentre
l'altra con la <CON-DRAIN> di Toronto che tratta il mese di
Ottobre sempre del 1981, questa è stata la penultima busta paga che
ricevette prima di lasciare il Canada; in più troviamo un assegno di
360 dollari rilasciato dal sireno-lallo alla padrona di casa a
Calgari per l'affitto mensile di una camera vicino all'università di
quel paese.......... Si pregano i lavoratori Italiani di non
lamentarsi che pagano molte tasse, perché il sireno lallo 35 anni fa
ne ha pagate molto di più di quante se ne pagano oggi in questo
paese.
Il
documento sopra riportato rilasciato dal governo Canadese, ci
illustra che il lavoro che interessa al processo parte dal 19-11-78,
ma il documento sopra ci richiama novembre 79, ma se rileggete
il documento redatto dal datore di lavoro signor Keith Black notate
che per un intero anno il sireno lallo ha lavorato per Lui in nero
senza essere messo in regola. Mentre il documento sotto riportato ci
illustra che il sireno lallo o Raffaele Pellegrino riceve una
pensioncina di 46 Euro al mese circa, è che dopo di questa data e
stato dato un piccolo aumento.
Il
rientro in Italia dal Canada del sireno lallo è stato per il motivo
che il padre (84 anni) versava in non buone condizioni di salute,
tanto è vero che nel gennaio dell'82 è venuto a mancare; anche la
madre nell'ottobre dell'82..................
Tra
le 2 date sopra richiamate all'inizio del documento, 5-5-82
e 25-11-82
si è venuto a verificare un evento molto particolare che si cerca
sinteticamente di spiegarlo e sottoporlo
al Vostro Giudizio:
prima della prima data il sireno lallo contattò l'avvocato Benito
Infantino e Gaetano Minasi e gli ha dato mandato per chiedere il
riesame delle misure di prevenzioni che gli erano stati dati dal
tribunale di Reg. Cal. anni prima con la scusante che all'epoca aveva
il fratello Salvatore <latitante>: questi gli regalarono, senza
commettere nessun reato, 2 anni di castigo col la sorveglianza. Gli
avvocati presentano richiesta con la prima data sopra richiamata,
cioè il 5-5-82...... Dopo di questa data, ancora il sireno lallo da
mandato all'avvocato Benito Infantino....: Si riportano alcuni
documenti prelevati dall'opera <l'urlo dell'innocente>
(Si
precisa che nell'atto di quest'azione militare nel giardino, assieme
al sireno lallo si trovava un professionista laureato di Seminara che
comunicava con questo......... Questo é ancora oggi <in vita>.)
Il
sopra riportato documento prodotto alla Pretura di Milano, è una
sentenza di quel giudice a non doversi procedere perché il reato
<rottura di sorveglianza> avvenuto il 19-11-1978 era stato
commesso antecedente all'1-8-81, ed era stato estinto per amnistia
con <Decreto P. R. sin dal 18-12-1981 n°744.
Nel
documento centrale
del sopra illustrato, firmato dall'ispettore Ciampà dice: <Si
precisa che il Pellegrino all'atto
dell'intervento
del personale operativo si trovava nel giardino retrostante alla sua
abitazione e nell'effettuare la fuga teneva le mani sotto la camicia
così che faceva insospettire il predetto personale che egli poteva
essere armato. Veniva quindi effettuata
una..................................>
Nel
secondo scritto, firmato dai 5+1 <cecchini> cavalieri della
giustizia dice:
<Poiché
durante la fuga si notava che il
Pellegrino
teneva in braccio un fagotto e si aveva motivi di ritenere che lo
stesso poteva detenere armi.>: notate
bene, (tutti guardano lo stesso <oggetto-soggetto>): per il
primo il sireno lallo aveva le mani sotto la camicia; mentre per i
secondi il sireno lallo teneva un fagotto nelle mani, ma per
entrambe, si supponeva che deteneva <armi> perché dovevano
questi giustificare l'assalto armato che hanno tutti loro portato a
termine scaricando tutti i loro caricatori con pistola e mitre.
Ed
in base ai sopra citati documenti della Polizia di Stato +
accompagnamento di un protocollo riservato inviato al Questore DE Lio
di Reg. Cal. si venne a creare un altro documento da questa autorità
ancora più degradante di quelli innanzi accennati, questo dichiara
che il sireno lallo: <questo
si agira nella zona della <piana> e si affianca a
latitanti della
zona, è che con questi si dedicava ad intimidazioni e danneggiamenti
estorsivi>.
documento che si riporta di seguito.:
Tutto
questo si è verificato solo per un ripicco
di mantenere intatto l'<onore
dell'uomo>
di quelle cellule schizofreniche dei <servizi>
che vivono all'interno di uno <Stato
di Polizia> è di uno <Stato di Diritto>, scelti,
allevati
e allenati
dall'alta scuola sociale del Ministero dell'Interno col compito di
destabilizzare parte dell'equilibrio sociale, sol perché un uomo non
si piega alle <pretese>
di
illustri uomini
<d'affari> come
questi.: Questi falsi dichiarazioni sono state soltanto <vendette
personale>
perché questo non accettò le vostre <pretese>,
perché
sono altri a pagare è non Voi. C'é l'avevate, che nei funerali di
entrambe i genitori del sireno lallo, questo ha assistito a tutte le
funsione religiosi pubblicamente parlando in tutto il paese.........
E' diciamolo pure, anche, per difetto
tecnico
dell'istruzione informativa dei patrocinatori
che <evadono>
del
mettere in moto, prima di tutto, la riproduzione del documento che il
Pretore di Milano ha rilasciato dietro richiesta di Raffaele tempo
dopo dell'evento verificato; è con questo documento il sireno lallo
dopo, si presentò da solo al comando carabinieri e riprese
regolarmente la sorveglianza che gli era rimasta senza informare e
dare conto a nessuno, e dopo ancora la Corte d'Appello la ha fatta
cessare (sorveglianza) perché non vi era più motivo di esistere. Se
le cose sarebbero state fatte
<per,
é a Norma di legge>
si sarebbero evitate tante di quelle cose dolorose che lasciano
cicatrice incancellabile nel corso della vita dell'uomo........:
Adesso ditemi Voi: Signor Questore De Lio, signor Maresciallo Antonio
Ciampà, è tutti i 5+1 signori cecchini <cavalieri> della
giustizia che avete firmato i soprastante <falsi
verbali>,
Voi credete di avere più <Onore>
di quegl'altri ancor più sporchi e schizofrenici che facevano gli
estorsioni facendo intendere a <tutti Voi> che il responsabile
era Raffaele
Pellegrino???????
Maresciallo
A. Ciampà. Lei sapeva benissimo chi facevano l'estorsione, ed entrò
senza bussare in questa <trappola>
perché non ha mai voluto
credere che il <sireno lallo> era stato lontano da Seminara e
della Calabria, ma il male che riflette di più delle Vostre azioni
sono <gl'analisi
e i giudizi>
che altri scellerati più <sapienti>
è al
di sopra di Voi, si <prestano>,
<avallano>
e <legittimano>
le vostre false dichiarazioni per <pronunciare
Sentenze> che
creano solo è soltanto, <banditismo>.:
Questo comportamento é lo specchio incarnato del <teorema>
della vecchia Repubblica appartenente a <Giuseppe
Mazzini>.......... che dice: """Spegna
col braccio è imfama con la voce"""
Mi
auguro che qualche <cervello
quadrato>
della Polizia di Stato, pone una regola di condotta su questi
comportamenti di assenteismo,
vuoto professionale, è su questi giochi di parole.:
Perché
Voi eravate scelti per riparare le ingiustizie nella Calabria, è
invece siete Voi stessi l'ingiustizia!<Anche
dentro la Polizia dello Stato Italiano esistono i <falsi
Uomini>, è
finché esisto questi, molte persone di onesta e corretta condotta,
nella Calabria, si possono considerare a rischio......: I falsi
degl'altri si possono smentire, ma quelli degl'amministratori dello
Stato Italiano
NO'\.....................................................................
Perchééééééééééééééé
?
Il
dipinto olio su tela sopra riportato allo specchio, è stato
prodotto da sireno lallo, esso rappesenta: <Il
Difensore e
il
Difeso>.
Gennaio
2016 dal Vostro <sireno lallo>.
Ӝ.
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