venerdì 8 gennaio 2016

<Contraddittorio del 6° processo online><Le grandi famiglie del crimine di Francesco Rosso><la faida di Seminara giunge in città di Federico Mosso.><La maledizione dell'uomo mitra di Paolo Pollichieni><Seminara all'ombra della chiesa dell'uomo mitra di Francesca Chirico> <Fratelli di sangue di Antonio Nicaso><Porto Franco di Francesco Forgione><{2 "Stati" e i suoi amministratori messi a confronto}>


<Associazione confronto X la libertà>
da <sireno lallo>Ӝ. OMERO dice:<Ne di Quercia son nato né di Pietra, ma da Esseri Umani.>
Prima di tutto. Come ogni uomo si augura un domani migliore, anche il sireno lallo si augura che il 2016 sia un anno di riflessione nell'accorgimento di ciò che ci circonda. ([{vorrei Sapere, e Dire ai manipolatori di questo programma su <google> quale è stato lo scopo di declassare il numeratore (dai primi di novembre) su <sireno lallo>. Se non costa nulla alle vostre tasche, e potete, pregasi di ripristinarlo. Grazie.)]}
*Questo 6° processo viene posto in essere in Onore degli amministratori del Governo Canadese, messo a <confronto> con gli amministratori del Governo Italiano.*
<<<contraddittorio del 6° processo online>>>:
<<< Raffaele Pellegrino in arte sireno> o <sireno lallo> é, quel 31enne che lavorava come <bestia da soma> dai 11 mila e 500 ai 13 mila chilometri distante da casa sua, precisamente nei territori dell'Alberta a Nord di Calgari e Onterio (Canada) che istallavano condotte di metano e di acqua per l'aeroporto di Calgari. Il tempo che trattiamo è stato dall'19 novembre 1978 al 9 dicembre del 1981. Alla distanza del sopra indicato, il Questore di (RC) stila un rapporto che tratta solo, e tutti i 3 anni indicati sopra, <<<sottolineando nel rapporto, che Raffaele Pellegrino in questi 3 anni si è reso latitante e che assieme a più latitanti della piana di Gioia Tauro terrorizzavano con richieste minatorie per estorcere denaro a onesti cittadini della Calabria>>> con sottoscrizione di 5+1 cavalieri della giustizia, a capo squadriglia il maresciallo di polizia di Stato Antonio Ciampà. Avallato naturalmente, dal questore in persona De Lio e trasmesso al tribunale di Reg. Cal. misure di prevenzione per la rivalutazione di un procedimento chiesto il 5-5-1982 dagli avvocati di <sireno lallo>, Gaetano Minasi e Benito Infantino..............: Ponendo al confronto il <<<Contraddittorio>>>o<<<tese><antitesi>>> di fronte a giudici maturatissimi, anche troppo; presentando da una parte il documento dei 5+1 cavalieri + l'avallo del Questore De Lio; dall'altra presentando i documenti dai datori di lavoro, (imprese di grande livello) le buste paghe con cui veniva il <sireno lallo> pagato ogni 15 giorni, il libretto bancario personale con cui si facevano le operazioni, copia degli assegni che il <sireno lallo> firmava alla padrona di casa per l'affitto mensile, il passaporto con i timbri di entrata di quel paese sopra richiamato e naturalmente del nostro. Tutti questi documenti erano accompagnati da una lettera manoscritta dal <sireno lallo> indirizzata al Pres. del tribunale M. P. che non si riporta, altrimenti si dovrebbe dire 4 paroline a questi giudici che oggi (anno nuovo) il sireno lallo non è in vena di dirgliele..............: Dai 3 anni di questo lavoro in quel paese, molto civile, dopo 35 anni mi rintracciano e mi dicono che mi devono una piccola pensione, sotto dei 1000 § dollari all'anno circa, dicono, mi toccano per diritto per le tasse pagate e per il lavoro che il <Sireno lallo> ha svolto in quel paese.... è bello pagare le tasse..... Il risultato della sentenza è così illuminante che ancora oggi il <sireno lallo> quando ci pensa si mette a ridere come ridono tutti gl'ignoranti sul palcoscenico della concordia.... rigettando l'istanza presentata, e pronunciando Sentenza il 25-11-1982:
<<<Il Pellegrino Raffaele non può essere perdonato perché non si possano smentire gli organi Costituzionali>>>.
Il <sireno lallo> naturalmente, ha dovuto ricominciare tutto d'accapo; ma alla fine, con sacrifici subumani e sempre con la <trama> di mezzo ce la fatta, è credetemi! non sapete quanto è bello arrivare in cima di quella <Vetta>, respirare aria <pura> è guardare a tutti questi in faccia di lassù... Da allora, il <sireno lallo>
<<<"plana" con le ali di un'aquila, sopra a tutti Voi....>>> Anche questo è amicizia con la <A> maiscola: il <sireno lallo> aveva chiesto <Giustizia> e riceve come risposta che non può essere perdonato......... Ve lo dicevo io! Il giudicare è come l'amicizia, <Corna>. Questo è il <sireno lallo>fin quì< signore e signori del Bel Vedere delle Meraviglie> se volete saperne di più abbiate un pochino di pazienza o ricercate ancora....................: 


 
Le due copie dei documenti sopra riportate: la prima copia è la relazione dalla questura di Milano con firma e timbro del 18-11-78 del libretto della sorveglianza: (sorveglianza data al sireno lallo perché il fratello Salvatore anni prima era <latitante>) e quando un latitante non viene arrestato, in calabria, <l'esequtivo> agisce così); giorno che il sireno lallo arrivò in quella città per cercare lavoro, è nel comunicare questo al sottoufficiale redattore, questo rispose che di lavoro a Milano per il sireno lallo non ce ne, è che lo cerca altrove. Il sireno lallo uscendo da quell'ufficio senza pensarci due volte va ad una agenzia di viaggi e prenota un biglietto aereo Milano-Montreal Canada; questo parte da Linate verso le ore 11 del 19 novembre 1978 e arriva a Montreal lo stesso giorno del 19, considerando i 6 ore di fuso orario. La seconda pagina del documento è del passaporto, (dentro al timbro) ci dice che il sireno lallo arrivò a Montreal il 19-XI-1978. Da qui con un pullman si porta a Toronto ove arrivò la mattina dopo, dove il 26 novembre inizia a lavorare in una <farma> stile moderno di allevamento di bestiame (vacche e vitelli) per ingrasso fino a ottobre del 1979. Il documento sotto riportato fu redatto dal signor Keith Black (datore di lavoro) in quanto questa parte primario di lavoro (di un anno) fu eseguito in <nero>, cioè non messo in regola.

Dopo della data sopra indicata il sireno lallo a lavorato per altre imprese sia nell'Ontario, Toronto e Orangeville, che nell'Alberta in Calgari; lavoro che si è concluso in Canada a fine novembre del 1981 e da qui il 7 dicembre da Toronto riparte per Roma, e ancora da qui col treno lo porta nella sua terra e casa natale di Seminara nella tarda nottata dell'Immacolata. Si debba evidenziare ai lettori che il sireno lallo nel rompere la sorveglianza, il reato non era colpito dalla legge con <mandato di cattura obbligatorio> ma bensì da <mandato d'arresto> qualora questo incontrava le forze dell'ordine, poteva essere dichiarato in arresto.
Come abbiamo accennato sopra, il sopra riportato documento attesta: copia della banca commerciale di Calgari che il sireno lallo si serviva per le sue operazione economiche; una busta paga ricevuta a Calgari dall'impresa <THOMPSON> che tratta il mese d'agosto 81; mentre l'altra con la <CON-DRAIN> di Toronto che tratta il mese di Ottobre sempre del 1981, questa è stata la penultima busta paga che ricevette prima di lasciare il Canada; in più troviamo un assegno di 360 dollari rilasciato dal sireno-lallo alla padrona di casa a Calgari per l'affitto mensile di una camera vicino all'università di quel paese.......... Si pregano i lavoratori Italiani di non lamentarsi che pagano molte tasse, perché il sireno lallo 35 anni fa ne ha pagate molto di più di quante se ne pagano oggi in questo paese.
 
Il documento sopra riportato rilasciato dal governo Canadese, ci illustra che il lavoro che interessa al processo parte dal 19-11-78, ma il documento sopra ci richiama novembre 79, ma se rileggete il documento redatto dal datore di lavoro signor Keith Black notate che per un intero anno il sireno lallo ha lavorato per Lui in nero senza essere messo in regola. Mentre il documento sotto riportato ci illustra che il sireno lallo o Raffaele Pellegrino riceve una pensioncina di 46 Euro al mese circa, è che dopo di questa data e stato dato un piccolo aumento.
Il rientro in Italia dal Canada del sireno lallo è stato per il motivo che il padre (84 anni) versava in non buone condizioni di salute, tanto è vero che nel gennaio dell'82 è venuto a mancare; anche la madre nell'ottobre dell'82..................
Tra le 2 date sopra richiamate all'inizio del documento, 5-5-82 e 25-11-82 si è venuto a verificare un evento molto particolare che si cerca sinteticamente di spiegarlo e sottoporlo al Vostro Giudizio: prima della prima data il sireno lallo contattò l'avvocato Benito Infantino e Gaetano Minasi e gli ha dato mandato per chiedere il riesame delle misure di prevenzioni che gli erano stati dati dal tribunale di Reg. Cal. anni prima con la scusante che all'epoca aveva il fratello Salvatore <latitante>: questi gli regalarono, senza commettere nessun reato, 2 anni di castigo col la sorveglianza. Gli avvocati presentano richiesta con la prima data sopra richiamata, cioè il 5-5-82...... Dopo di questa data, ancora il sireno lallo da mandato all'avvocato Benito Infantino....: Si riportano alcuni documenti prelevati dall'opera <l'urlo dell'innocente>

 
(Si precisa che nell'atto di quest'azione militare nel giardino, assieme al sireno lallo si trovava un professionista laureato di Seminara che comunicava con questo......... Questo é ancora oggi <in vita>.)
Il sopra riportato documento prodotto alla Pretura di Milano, è una sentenza di quel giudice a non doversi procedere perché il reato <rottura di sorveglianza> avvenuto il 19-11-1978 era stato commesso antecedente all'1-8-81, ed era stato estinto per amnistia con <Decreto P. R. sin dal 18-12-1981 n°744.
Nel documento centrale del sopra illustrato, firmato dall'ispettore Ciampà dice: <Si precisa che il Pellegrino all'atto dell'intervento del personale operativo si trovava nel giardino retrostante alla sua abitazione e nell'effettuare la fuga teneva le mani sotto la camicia così che faceva insospettire il predetto personale che egli poteva essere armato. Veniva quindi effettuata una..................................>
Nel secondo scritto, firmato dai 5+1 <cecchini> cavalieri della giustizia dice: <Poiché durante la fuga si notava che il Pellegrino teneva in braccio un fagotto e si aveva motivi di ritenere che lo stesso poteva detenere armi.>: notate bene, (tutti guardano lo stesso <oggetto-soggetto>): per il primo il sireno lallo aveva le mani sotto la camicia; mentre per i secondi il sireno lallo teneva un fagotto nelle mani, ma per entrambe, si supponeva che deteneva <armi> perché dovevano questi giustificare l'assalto armato che hanno tutti loro portato a termine scaricando tutti i loro caricatori con pistola e mitre.
Ed in base ai sopra citati documenti della Polizia di Stato + accompagnamento di un protocollo riservato inviato al Questore DE Lio di Reg. Cal. si venne a creare un altro documento da questa autorità ancora più degradante di quelli innanzi accennati, questo dichiara che il sireno lallo: <questo si agira nella zona della <piana> e si affianca a latitanti della zona, è che con questi si dedicava ad intimidazioni e danneggiamenti estorsivi>. documento che si riporta di seguito.:




Tutto questo si è verificato solo per un ripicco di mantenere intatto l'<onore dell'uomo> di quelle cellule schizofreniche dei <servizi> che vivono all'interno di uno <Stato di Polizia> è di uno <Stato di Diritto>, scelti, allevati e allenati dall'alta scuola sociale del Ministero dell'Interno col compito di destabilizzare parte dell'equilibrio sociale, sol perché un uomo non si piega alle <pretese> di illustri uomini <d'affari> come questi.: Questi falsi dichiarazioni sono state soltanto <vendette personale> perché questo non accettò le vostre <pretese>, perché sono altri a pagare è non Voi. C'é l'avevate, che nei funerali di entrambe i genitori del sireno lallo, questo ha assistito a tutte le funsione religiosi pubblicamente parlando in tutto il paese......... E' diciamolo pure, anche, per difetto tecnico dell'istruzione informativa dei patrocinatori che <evadono> del mettere in moto, prima di tutto, la riproduzione del documento che il Pretore di Milano ha rilasciato dietro richiesta di Raffaele tempo dopo dell'evento verificato; è con questo documento il sireno lallo dopo, si presentò da solo al comando carabinieri e riprese regolarmente la sorveglianza che gli era rimasta senza informare e dare conto a nessuno, e dopo ancora la Corte d'Appello la ha fatta cessare (sorveglianza) perché non vi era più motivo di esistere. Se le cose sarebbero state fatte

<per, é a Norma di legge> si sarebbero evitate tante di quelle cose dolorose che lasciano cicatrice incancellabile nel corso della vita dell'uomo........: Adesso ditemi Voi: Signor Questore De Lio, signor Maresciallo Antonio Ciampà, è tutti i 5+1 signori cecchini <cavalieri> della giustizia che avete firmato i soprastante <falsi verbali>, Voi credete di avere più <Onore> di quegl'altri ancor più sporchi e schizofrenici che facevano gli estorsioni facendo intendere a <tutti Voi> che il responsabile era Raffaele Pellegrino???????
Maresciallo A. Ciampà. Lei sapeva benissimo chi facevano l'estorsione, ed entrò senza bussare in questa <trappola> perché non ha mai voluto credere che il <sireno lallo> era stato lontano da Seminara e della Calabria, ma il male che riflette di più delle Vostre azioni sono <gl'analisi e i giudizi> che altri scellerati più <sapienti> è al di sopra di Voi, si <prestano>, <avallano> e <legittimano> le vostre false dichiarazioni per <pronunciare Sentenze> che creano solo è soltanto, <banditismo>.: Questo comportamento é lo specchio incarnato del <teorema> della vecchia Repubblica appartenente a <Giuseppe Mazzini>.......... che dice: """Spegna col braccio è imfama con la voce""" Mi auguro che qualche <cervello quadrato> della Polizia di Stato, pone una regola di condotta su questi comportamenti di assenteismo, vuoto professionale, è su questi giochi di parole.: Perché Voi eravate scelti per riparare le ingiustizie nella Calabria, è invece siete Voi stessi l'ingiustizia!<Anche dentro la Polizia dello Stato Italiano esistono i <falsi Uomini>, è finché esisto questi, molte persone di onesta e corretta condotta, nella Calabria, si possono considerare a rischio......: I falsi degl'altri si possono smentire, ma quelli degl'amministratori dello Stato Italiano NO'\..................................................................... Perchééééééééééééééé ?

Il dipinto olio su tela sopra riportato allo specchio, è stato prodotto da sireno lallo, esso rappesenta: <Il Difensore e il Difeso>.
 


Gennaio 2016 dal Vostro <sireno lallo>. Ӝ.

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