< Associazione confronto X la libertà>
da
<sireno lallo>....... Socrate dice: <Questi sono coloro che
il Diritto vogliono farlo diventare S..........Torto>
:<<<Contraddittorio
del 2° Processo online>>>:
In
Onore del giornalista dottor Paolo Pollichieni per il suo articolo su
<Calabria Ora> del 15-8-2009 a titolo <La
maledizione dell'uomo mitra>...: <Tutti
dicono che i processi non si
debbano commentare>.
Invece io dico che i processi si dovrebbero
rifare online,
come stiamo facendo in questo momento....... Chi sa, quante cose si
potrebbero risolvere!?
Dottor
P. Pollichieni! Le prove di questo contraddittorio li troverai nel 1°
processo.: Questo 2° processo che presentiamo, è connesso col primo
<pubblicato 8-8-2015> per più punti tra di loro collegati,
materia prima che ognuno di loro non ce la fanno a rimanere lontano
dalle <tentazioni>.
1° <lo scenario spettacolare che ognuno di questi <Despote!>
presentano alla società moderna di ciò che si verificò nel
funerale: tutti uguale con freddo
calcolo
é mala
fede
di coloro che vogliono <ammazzare
senza mai sparare>;
Nessuno di questi sono stati in grado di illustrarvi il punto
preciso, manca una delle 5 w (come dice Giovannino) : tutti dicono
nella <piazza>. Si verificò a 150 metri circa lineare lontano
dalla piazza; il ché i carabinieri dalla loro posizione non potevano
vedere da dietro la loro porta come afferma nel suo scritto quel
<cervello
"Forato" del dottor F. Rosso
e di quanti altri ce ne sono stati prima e dopo di lui>. Punto
secondo: <il potere di comando abbinato al potere del
territorio>.: Non è corretto andare più avanti perché se
qualcuno di Voi a messo qualcosa dentro lo stomaco, ce paura
di..........(-) Mi domando perché? Tutti quei <Galantuomini>-(salvo
qualcuno) che abitano nelle porte accanto è non, non vi prendono a
calci <laddove
non vi illumina il sole>.
Perché questi <Galantuomini> leggono è commentano i Vostri
articoli, é conoscono la storia di questo paese che é Seminara!
<Nutrendosi
con gusto delle
Vostre
mega menzogne!>
E' chi guarda, conosce é tace, ovunque si trova, rassomigliano:
<al
buio dell’indifferenza, - che é più micidiale della violenza che
germoglia, - Laddove la ragione tace.>
Per
il primo processo. Qualcuno di Voi mi contattò dicendomi: <perché
non vai dai carabinieri, polizia o da un magistrato e quereli a
questi <Visi Pllidi?> Con le prove che hai presentato sarà il
magistrato a prenderli a calci in .... è non tu!>. Questo
osservatore certamente mi disse giusto. Ed io le ho promesso che le
risponderò al prossimo contraddittorio che è questo; perché
ritengo corretto dare una risposta a colui che giustamente domanda.
Ecco la risposta <sentinella
della libertà>.:
Nel
14 agosto del 2009, ancora fatti di cronaca a Seminara con articoli
di tutte le parte ma, ne analizziamo uno di questi che lo tratta il
quotidiano "Calabria
Ora"
con direttore e autore dell'articolo il dottor Paolo Pollichieni,
articolo e quanto altro che si riporta sotto senza esagerare:
articolo del 15 agosto 2009. Questo capitolo che trattiamo sotto é
stato prelevato nell'opera <"cosi si amministra la legge in
Calabria"> di Raffaele Pellegrino.
Dopo
che Raffaele prese conoscenza del citato articolo sopra riportato,
scrisse una missiva al direttore del giornale e giornalista che si
identifica appunto, nel signor Paolo Pollichieni…: si riporta
integrale la missiva e quanto altro:
Dopo inviata questa lettera si è atteso altri 3 mesi circa per dare il tempo al citato giornalista con quale delle voce voleva confrontarsi. Dopodiché Raffaele da Roma si reca a Reggio Cal. e cerca di mettersi in contatto telefonico col giornalista, questo è stato irreperibile. Allora, la mattina del 05-02-2010 viene presentata querela alla Procura Distrettuale di RC nell’ufficio della dottoressa Filomena Familiari. Si riporta il documento sopra richiamato.:
Per
il signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio
Calabria.
Il
sottoscritto Raffaele Pellegrino nato a Seminara di (RC) il
17-01-1947, ivi residente in via delle Castagnole di Sotto 40/D 00040
Frattocchie di Marino (Roma).
Espone
quanto segue.:
Qualche
giorno prima del 17-11-2009 ho avuto occasione di leggere un articolo
sul quotidiano “Calabria
Ora”, alla pagina 5
del sabato 15 agosto 2009 a titolo della notizia riportata “LA
MALEDIZIONE DELL'UOMO
MITRA” con Autore
dello scritto signor Paolo
Pollichieni che
risulta anche come Direttore del citato quotidiano. Subito dopo di
questa data il sottoscritto ha comunicato con la redazione del
giornale tramite E-mail e tramite raccomandata pregando al dottor
Pollichieni se vuole evitare una querela di ripubblicare l’articolo
e di chiedere scusa alla persona calunniata (defunto dal 5-7-2007) e
a tutti coloro che a questo appartengono. Dopo molto tempo di questa
data arrivando al 2010 il dottor Pollichieni non diede nessun segno
al citato appello..: Per molte volte a più quotidiani per le loro
notizie scellerati che pubblicavano furono pregati di evitare notizie
affrettati perché non porta a nulla di buono, ma ognuno di questi se
ne strafregano degli altri quando non sono
loro a
subirne le conseguenze, e
dato che nella mia famiglia (per difetto) vi furono danni
irreversibile; E dato che quanto dichiara il citato articolo non
risponde a verità, per questo mi vedo costretto ad intervenire per
tutelare fin quanto possibile coloro che appartengano a questa
famiglia, perché è inaccettabile che: moglie di questo, figli,
nipoti e quanti altri c’è ne sono, possono continuare a subire
l’arroganza e la prepotenza di un Libito
Arbitrio che non trova
giustificazione in nessuna società civile. Il sottoscritto avrebbe
voluto evitare tale disturbo alla Magistratura ma mi vedo costretto a
intervenire è Sporgere
Querela contro
il signor Paolo Pollichieni direttore
ed Autore del
citato articolo, per calunnia
e istigazioni alle
tragedie umane. In più si chiede il risarcimento dei danni morale e
materiale alla redazione del quotidiano “Calabria
Ora”, sito in via
NINO BIXIO n° 34 di Reggio Calabria con sede amministrativa
Cosenza.: il risarcimento ricevuto verrà offerto in donazione a chi
i figli di Salvatore Pellegrino intendono donare.
Pregasi
a codesta Autorità di trattare il caso in esame in base all’articolo
408 del C.P.P.......Alla presente richiesta di querela che è
composta da 2 pagine, si allega copia anch’essa (composta da 2
pagine) della missiva fatta pervenire al dottor Paolo Pollichieni: le
identiche copie furono inviate per conoscenza alla Procura di Palmi
(RC) e alla Procura Antimafia di RC, tutti inviati allo stesso
giorno. Più si allega copia composto da una pagina che venne
allegata alle missive spedite alle Procure di Palmi e Reggio il
19-11-2009......Più copia di una pagina che riporta le ricevute di
ritorno della redazione Calabria Ora, della Procura di Palmi e della
Procura Antimafia di RC; copia del giornale richiamato sopra, e copia
di ciò che ha provocato l’articolo citato. Più altra copia
composta da una pagina indirizzata alla redazione del T.G.3. della
redazione di Cosenza datata il 5-11-2007 ove anche questa è stata
fatta pervenire alle stesse Procure di Palmi e Reggio Cal. per fatti
diversi ma che sono tra di loro in comune.
Nell’attesa
di un riscontro positivo della S. V.
Frattocchie
05-02-2010 In fede Raffaele Pellegrino
Nel
seguito si riporta un documento indirizzato alla redazione di Cosenza
del T.G.3 spedito tempo prima dei fatti innanzi citati per cose
diverse, ma che contiene una preghiera di Raffaele affinché gli
addetti ai lavori moderano i termini di accusa con i loro articoli
giornalistiche; in più il documento della richiesta di archiviazione
chiesta dal sost. procuratore del tribunale di Cosenza dottor Claudio
Curreli.
Il
documento sopra riportato è di uno straordinario apprendistato.:
Raffaele non crede che vi sia Università che è all’altezza di
spiegare un così comportamento illuminato.: Un cittadino querela
all’autore dell’articolo del giornale, in più chiede il
risarcimento danni all’impresa che produce questo giornale: querela
accompagnata da tutti i documenti per l’identificazione dei
personaggi, dell’Impresa e del suo contenuto...... Sapete cosa
risponde un Procuratore del Tribunale Ordinario di
Cosenza,
dottor Claudio Curreli???
“””Che,
la Richiesta Va Archiviata perché
relativo
a
<persona
da identificare>”””.:::
(Ci
si Domanda ancora una volta. Cosa Sta Succedendo In Questa
Magistratura?)
Per dire che ci vogliono Nervi saldi, è giusto; Per dire che si
deve perdonare, è giusto; Per dire che tutti possiamo sbagliare,
anche questo è giusto. Se la richiesta di Archiviazione sarebbe
stata motivata, per esempio: Che il dottor Pollichieni è il più
tutelato “Figlio
di
Puttana”
giornalista di gran parte della magistratura della provincia di
Reggio Calabria. Sarebbe stato accettato da Raffaele… Che il
dottor Pollichieni tiene con i suoi articoli di giornali a
“SCACCO-MATTO” a tutti i magistrati come Lei dottor Curreli, in
quella forma di Corruzione della cosiddetta teoria delle
”Obbligazioni Naturale”.
Anche questo, sarebbe stato accettato… Se avrebbe detto che il
dottor Pollichieni è un intoccabile “Capo
Mafia”
o uno di questi sottoposti. Sarebbe stato ancora accettato………
Se avrebbe detto che i Padroni per cui lavora il sottoposto
Pollichieni sono gli Imperatori di Cosenza, è sono intoccabili,
anche questo Raffaele l’avrebbe accettato, Perché questi Padroni
erano state inclusi nella querela per il risarcimento dei danni……
Allora, dottor Claudio Curreli, come deve il sottoscritto
Classificare ad un procuratore come Lei? Se non con un riconoscimento
del più Corrotto
Togato
che lo Stato di questo Paese stipendia ogni mese. DICO,
COME SI
PERMETTE
DI CHIEDERE L’ARCHIVIAZIONE PERCHE’ NON CI SONO PERSONE DA
IDENTICARE??? COME SI PERMETTEEEE?
Ci
si domanda con quale codice interviene Lei per sanare i
contraddittori nei suoi mandati??? Sa dottor Curreli che Lei ha
violato il 6° articolo della Convenzione per la salvaguardia dei
Diritti dell’uomo? Firmato a Parigi il 20 marzo del 1952. Che dice:
“””Ogni
persona ha il Diritto che la
sua
causa sia esaminata imparzialmente e pubblicamente da parte di un
Tribunale
Indipendente ed Imparziale”””.
In
questo caso non è stato né questo P.M. Imparziale, né la suddetta
sede: nel
primo caso,
dimostratemi
diversamente;
nel
secondo caso
gli Imperatori dell’Impresa hanno il monopolio della sede Indicata
(Come gli Americani che uccidono in altri Paesi e pretendono di
essere giudicati negli Stati Uniti da una Corte Americana) Perché il
reato il signor Pollichieni non lo ha commesso nella sede di Cosenza
ma è stato compiuto con un attentato da Lui eseguito dentro al
Cimitero
di Seminara contro due persone defunti, che Lei signor Pollichieni
non è degno neanche di nominarli a
queste
due persone, Anche se di uno non ha fatto il nome; E’ si ricorda
ancora procuratore, che la notizia pubblicata dal giornalista
Pollichieni non è stata nel quotidiano di Cosenza, ma in quello di
Reggio Calabria. Il ché la sede era Reggio e non Cosenza che si
doveva giudicare.
Il suo comportamento professionale dottor Curreli mette in
dubbio
quando un magistrato cade a terra,
se cade per onestà
o cade per
disonestà;
e
Lei non
ha nessun diritto di fare ciò; faccia
un riesame di coscienza e vedrà che gli torna la memoria, perché
lei un giorno deve dare conto a qualcuno di questo delitto
che
Lei ha commesso.
Lei
è uno di quei Magistrati che con le sue sentenze invitano agli
uomini
di farsi giustizia con le
loro
stesse mani.
“Grazie
di questo Invito!”
Perché
è stato proprio Lei ed altre come Lei a provocare ciò che si
sta
leggendo, e viene fatto nell’identico fine, nella forma e nella
sostanza che Lei e il signor Pollichieni avete agito. Raffaele il
17-06-2010 nel ricevere il suo invito ha comunicato per lettera con
Lei affinché desse più luci - dazioni alla sua richiesta d’invito
perché la querela presentata da questo non corrispondeva ai
requisiti del suo invito. Perché non ha risposto come stanno le
cose????? Perchèèèèèè?. Sappi che i responsabili della sua
condotta non è Lei ma quei più corrotti di Lei che le hanno
rilasciato la licenza di……….:::::::: Lei dottor Curreli in
quest’opera, per merito è premiato con la “Medaglia
di Bronzo”.
Sotto
si riporta il documento che Raffaele face pervenire al dottor Curruli
dopo il suo invito…:::
Lei
Signor Paolo Pollichieni, giornalista, direttore e autore
dell'articolo del quotidiano “Calabria
Ora”
(15 agosto 2009), Raffaele prima di inviare la sopra riportata
lettera, sapeva benissimo i mille scudi che avevano fatto cerchio
intorno a Lei, diventando una corazza impenetrabile, perché questo
lo vuole la politica dei grandi Padroni di questo Paese; altrimenti
l’avrebbero preso già a calci nel sedere, ma con tutto ciò,
Raffaele ha agito per conseguenza pur
sapendo che nulla avrebbe risolto, però
fino ad un certo punto.
Lei ha dichiarato un’infamia
di falsità
colpendo alle spalle e senza alcun motivo; mentre Raffaele la
colpisce <X un motivo> è alla luce del sole di fronte a tutti:
Questa
è pura legittima difesa signor
Giornalista
Paolo Pollichieni.
Sa perché? Perché l’archiviazione fu chiesta per far scomparire
dalla faccia della terra il documento a Lei pervenuto, è come lei sa
che senza “L’OSTIA” non viene riconosciuta la comunione dei
diritti. Lei avvelena la vita a molte persone con le sue menzogne.
Nel suo articolo a titolo: “La
maledizione
dell’uomo mitra”.
Lei sottopone due <lunghe punti> per dare luce al suo commento.
Punto
Primo:
La
Guerra di Seminara si aprì per decidere “La Scelta del Capo dei
Criminali che a volte si sceglie con le armi, e che L’uomo Mitra è
stato colui che ha dato inizio a questa Faida.”
Secondo
punto:
dice ancora,
“La
seconda
guerra
si riapre nel novembre 2007, proprio con l’uccisione dell’uomo
mitra,
è tanto altro.
Lei
ha scritto che colui
che
diede inizio alla guerra lasciò a terra un morto e tre feriti è non
pagò niente, e che dopo giorni, questo si presenta ai funerali (per
far capire chi comanda in paese) con un mitragliatore creando
scompiglio tra i presenti con raffiche sparate ovunque e che dopo che
i presenti hanno abbandonato il feretro, questo si avvicina alla bara
ed
esplode
la sua ultima raffica contro il cadavere.
Questi sono i punti in discussioni, il resto di quello che hai
scritto è un <buco Bianco dentro al tuo cervello di un doppio
binario>.:
Raffaele pregò a lei nella lettera affinché si chiudesse il
discorso. Di ripubblicare l’articolo chiedendo scusa alla persona
che non c’era più ed ai familiari che a questo appartenevano.
(sarebbe stato così semplice!!!) Lei non accettò nessuna delle
alternative della missiva riportata; anzi, ancor più arrogante e
prepotente si fece negare e si rifiutò di comunicare il giorno prima
che Raffaele presentasse querela contro di Lei, che Raffaele ha
comunicato con l’ufficio della redazione di Cosenza; credendo lei,
i suoi Padroni e tutti coloro che hanno fatto scudo attorno a lei,
che corrompendo un magistrato avrebbero risolto il caso in esame..
<Dottor
Pollichieni!
Sei uno di quei tanti bastardi uomini <associati> che con
freddo colcolo è falsa ipocrisia <ammazzano senza mai sparare>.
Se vuoi bere
o nutrirti
dei tuoi minestroni
che <puzzano:
di
lordume umano e di menzogne inaccettabile>
coltivali, mangiali e bevili dentro casa tua perché a Seminara è
finito lo spazio delle <Mega
Mensogne>< X Tè è X i tuoi <Registi>.
E' se Lei vuole
fare soldi, tanti soldi,
prenda
quelle donne che gli stanno vicino al suo cuore, li porta sulla Via
Appia
Antica di Roma, gli faccia fare le sentinelle della Bianca Neve, è
vedrà
che farà tante di quei soldi, che i furgoni che trasportano i
giornali per diffondere le sue notizie non sono sufficiente per
trasportare i soldi che Lei guadagna. Vada
su Google e richiama gratuitamente <la faida di Seminara di
Raffaele Pellegrino>, alla pagina 400.ma ci sei TŬ!
Rianalizate tutti Voi quanto di vero e di giusto hai scritto perché
interessa anche a Tè mafioso!. Troverai tutti i tuoi compagni
associati e li puoi guardare in faccia... sei <una
serpe velenosa!>
e Un <despote
che semina tragedie!>
Si
ricordi che “INFAME”
non significa dire la verità, ma al contrario, significa “FALSITA’.
E Lei è uno di questi uomini, che si è permesso di svegliare il
sonno di due uomini morti, il primo 40 anni fa, e il secondo 2 anni e
mezzo prima di questa data, è si ricordi che quando si sveglino i
morti Lei finisce di dormire sonni tranquilli Paolo Pollichieni……….
(====== )......... Raffaele Pellegrino.
Da
questo momento in poi, “Chiunque” si presta a pubblicare cose non
vere e per cose che non la riguardano, saranno questi perseguiti con
l’identica <teoria> che questi colpiscono.
<<<Apri
un occhio!>>>
Entrambe
sono sfuggite alla schiavitù
bianchi
e negri, con il linguaggio
Tradizionale
della fame.
Divengono
una nube al vento
di
una forza grigia, vuota, buia e misteriosa.
Forza
che si brucia al vento e
alla
tempesta dei fucili fumanti,
il
cui Eco spezza il silenzio di quell’armonia di una pace vissuta.
In
balia a quel principio della
“Triade
Teatrale”:
Padre,
Figlio, Spirito Santo.
Corpo,
Mente, Verbo.
Protone,
Elettrone, Neutrone.
Tesi,
Antitesi, Sintesi.
Ove
ognuno di questi non possa fare a meno dell’altro,
come
quel Potere “Muschiato”
della
Politica,
della
Magistratura e del Popolo
il
cui dominio, avvolte ti inebria dell’invisibili o degl’Intoccabili
come
il buio dell’indifferenza, in questo paese,
è
più micidiale della violenza che germoglia,
Laddove
la ragione tace.
<Sentinella
della libertà!> Adesso è chiaro, perché non vado a denunciare?
Questa è la 999. ma- denuncia che i Pellegrino, nel passato, hanno
fatto alle autorità di questo paese, e la realtà è quella che
avete letto.............. Mai un atomo gi giustizia!
Oggi
credo che sia corretto porre in essere la millesima
denuncia con
questo straordinario mezzo di comunicazione.
Non
me l'aspettavo..... Un grazie a tutti Voi, che siete state veramente
in tante, il vostro <sireno lallo> Ӝ
*
Post
scriptum:
Legalità,
Lavoro, Doveri e Diritti, Unità degli Onesti, Coraggio, Lealtà,
Concretezza, Fantasia
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18
08
2015
raffaele
pellegrino
(10:34:56)
: Your
comment is awaiting moderation
Il
dottor Paolo Pollichieni é nato rincoglionito.
E’ i lussi che questo si ha sempre mantenuto derivano, in parte, da gigantesche menzogne…………….
E’ i lussi che questo si ha sempre mantenuto derivano, in parte, da gigantesche menzogne…………….
Il
commento sopra riportato è stato inviato da <sireno lallo>.
Nella pagina <rete per la Calabria> su internet (con titolo. Pollichieni: pericolo di rincoglionimento, o pericolo e basta? 10 04 2012 di Giovanni Pecora)
All'articolo di
questa pagina, dietro il loro invito, il sireno lallo inviò il
commento sopra riportato, perché ha ritenuto corretto porgere solo
solidarietà alla <Sentinella della
Libertà> del giovane Aldo Pecora, un <voto>
per dire che Pollichieni ha torto!
Adesso me ne accorgo che dietro un <alone
d'ipocrisia> si nasconde una maschera che ignoravo:
(Giuseppe Mazzini chiamava quest'operato dispotismo!) al commento
sopra riportato gli hanno posto sopra il <dipinto di Paolo
Pollichieni> per non far leggere ad alcuno il commento, ed hanno
il coraggio d'informarmi col verbo Inglese. Adesso, figuratevi se un
ignorante come me conosce questo linguaggio. Ai signori che hanno
posto in essere quest'operato, gli comunico che hanno il diritto di
cancellare i commenti, o denunciare, eventualmente, ma non perché
non siano graditi da qualcuno, perché questa non é, per dire
democrazia, o etica d'informazione.... bisogna accettare le critiche
meritate anche se a volte fanno male, perché sono
quegl'errori criticati che ci fanno riflettere e crescere a tutti,
che altro non sono che<flesc> di contraddittorio e bisogna
accettarli è farne una scuola di vita, o si domanda il perché? Se
ciò non può avvenire, tutto ciò che sta vicino........... non è
altro che una maschera d'ipocrisia.
Per
Lei dottor Paolo Pollichieni, la invito ad aprire Google e
richiamare: <contraddittorio
del 2° processo online> di
Raffaele Pellegrino. Perché lei é l'attore principale.
settembre
2015. da <sireno lallo>.
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