sabato 5 settembre 2015

<Contraddittorio del 2° processo online> <vittimedimafia.it> <11 settebre 1974 seminara> <mole24.it> <la faida di Seminara giunge in città> < LE GRANDI FAMIGLIE DEL CRIMINE: LA CALABRIA una triste giostra di morti > <stop ndrangheta> < Rete per la Calabria: Paolo Pollicheni >


< Associazione confronto X la libertà>

da <sireno lallo>....... Socrate dice: <Questi sono coloro che il Diritto vogliono farlo diventare S..........Torto>
:<<<Contraddittorio del 2° Processo online>>>:
In Onore del giornalista dottor Paolo Pollichieni per il suo articolo su <Calabria Ora> del 15-8-2009 a titolo <La maledizione dell'uomo mitra>...: <Tutti dicono che i processi non si debbano commentare>. Invece io dico che i processi si dovrebbero rifare online, come stiamo facendo in questo momento....... Chi sa, quante cose si potrebbero risolvere!?
Dottor P. Pollichieni! Le prove di questo contraddittorio li troverai nel 1° processo.: Questo 2° processo che presentiamo, è connesso col primo <pubblicato 8-8-2015> per più punti tra di loro collegati, materia prima che ognuno di loro non ce la fanno a rimanere lontano dalle <tentazioni>. 1° <lo scenario spettacolare che ognuno di questi <Despote!> presentano alla società moderna di ciò che si verificò nel funerale: tutti uguale con freddo calcolo é mala fede di coloro che vogliono <ammazzare senza mai sparare>; Nessuno di questi sono stati in grado di illustrarvi il punto preciso, manca una delle 5 w (come dice Giovannino) : tutti dicono nella <piazza>. Si verificò a 150 metri circa lineare lontano dalla piazza; il ché i carabinieri dalla loro posizione non potevano vedere da dietro la loro porta come afferma nel suo scritto quel <cervello "Forato" del dottor F. Rosso e di quanti altri ce ne sono stati prima e dopo di lui>. Punto secondo: <il potere di comando abbinato al potere del territorio>.: Non è corretto andare più avanti perché se qualcuno di Voi a messo qualcosa dentro lo stomaco, ce paura di..........(-) Mi domando perché? Tutti quei <Galantuomini>-(salvo qualcuno) che abitano nelle porte accanto è non, non vi prendono a calci <laddove non vi illumina il sole>. Perché questi <Galantuomini> leggono è commentano i Vostri articoli, é conoscono la storia di questo paese che é Seminara! <Nutrendosi con gusto delle Vostre mega menzogne!> E' chi guarda, conosce é tace, ovunque si trova, rassomigliano:
<al buio dell’indifferenza, - che é più micidiale della violenza che germoglia, - Laddove la ragione tace.>
Per il primo processo. Qualcuno di Voi mi contattò dicendomi: <perché non vai dai carabinieri, polizia o da un magistrato e quereli a questi <Visi Pllidi?> Con le prove che hai presentato sarà il magistrato a prenderli a calci in .... è non tu!>. Questo osservatore certamente mi disse giusto. Ed io le ho promesso che le risponderò al prossimo contraddittorio che è questo; perché ritengo corretto dare una risposta a colui che giustamente domanda. Ecco la risposta <sentinella della libertà>.:
Nel 14 agosto del 2009, ancora fatti di cronaca a Seminara con articoli di tutte le parte ma, ne analizziamo uno di questi che lo tratta il quotidiano "Calabria Ora" con direttore e autore dell'articolo il dottor Paolo Pollichieni, articolo e quanto altro che si riporta sotto senza esagerare: articolo del 15 agosto 2009. Questo capitolo che trattiamo sotto é stato prelevato nell'opera <"cosi si amministra la legge in Calabria"> di Raffaele Pellegrino.




Dopo che Raffaele prese conoscenza del citato articolo sopra riportato, scrisse una missiva al direttore del giornale e giornalista che si identifica appunto, nel signor Paolo Pollichieni…: si riporta integrale la missiva e quanto altro:




Dopo inviata questa lettera si è atteso altri 3 mesi circa per dare il tempo al citato giornalista con quale delle voce voleva confrontarsi. Dopodiché Raffaele da Roma si reca a Reggio Cal. e cerca di mettersi in contatto telefonico col giornalista, questo è stato irreperibile. Allora, la mattina del 05-02-2010 viene presentata querela alla Procura Distrettuale di RC nell’ufficio della dottoressa Filomena Familiari. Si riporta il documento sopra richiamato.:


Per il signor Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria.
Il sottoscritto Raffaele Pellegrino nato a Seminara di (RC) il 17-01-1947, ivi residente in via delle Castagnole di Sotto 40/D 00040 Frattocchie di Marino (Roma).
Espone quanto segue.:
Qualche giorno prima del 17-11-2009 ho avuto occasione di leggere un articolo sul quotidiano “Calabria Ora”, alla pagina 5 del sabato 15 agosto 2009 a titolo della notizia riportata “LA MALEDIZIONE DELL'UOMO MITRA” con Autore dello scritto signor Paolo Pollichieni che risulta anche come Direttore del citato quotidiano. Subito dopo di questa data il sottoscritto ha comunicato con la redazione del giornale tramite E-mail e tramite raccomandata pregando al dottor Pollichieni se vuole evitare una querela di ripubblicare l’articolo e di chiedere scusa alla persona calunniata (defunto dal 5-7-2007) e a tutti coloro che a questo appartengono. Dopo molto tempo di questa data arrivando al 2010 il dottor Pollichieni non diede nessun segno al citato appello..: Per molte volte a più quotidiani per le loro notizie scellerati che pubblicavano furono pregati di evitare notizie affrettati perché non porta a nulla di buono, ma ognuno di questi se ne strafregano degli altri quando non sono loro a subirne le conseguenze, e dato che nella mia famiglia (per difetto) vi furono danni irreversibile; E dato che quanto dichiara il citato articolo non risponde a verità, per questo mi vedo costretto ad intervenire per tutelare fin quanto possibile coloro che appartengano a questa famiglia, perché è inaccettabile che: moglie di questo, figli, nipoti e quanti altri c’è ne sono, possono continuare a subire l’arroganza e la prepotenza di un Libito Arbitrio che non trova giustificazione in nessuna società civile. Il sottoscritto avrebbe voluto evitare tale disturbo alla Magistratura ma mi vedo costretto a intervenire è Sporgere Querela contro il signor Paolo Pollichieni direttore ed Autore del citato articolo, per calunnia e istigazioni alle tragedie umane. In più si chiede il risarcimento dei danni morale e materiale alla redazione del quotidiano “Calabria Ora”, sito in via NINO BIXIO n° 34 di Reggio Calabria con sede amministrativa Cosenza.: il risarcimento ricevuto verrà offerto in donazione a chi i figli di Salvatore Pellegrino intendono donare.
Pregasi a codesta Autorità di trattare il caso in esame in base all’articolo 408 del C.P.P.......Alla presente richiesta di querela che è composta da 2 pagine, si allega copia anch’essa (composta da 2 pagine) della missiva fatta pervenire al dottor Paolo Pollichieni: le identiche copie furono inviate per conoscenza alla Procura di Palmi (RC) e alla Procura Antimafia di RC, tutti inviati allo stesso giorno. Più si allega copia composto da una pagina che venne allegata alle missive spedite alle Procure di Palmi e Reggio il 19-11-2009......Più copia di una pagina che riporta le ricevute di ritorno della redazione Calabria Ora, della Procura di Palmi e della Procura Antimafia di RC; copia del giornale richiamato sopra, e copia di ciò che ha provocato l’articolo citato. Più altra copia composta da una pagina indirizzata alla redazione del T.G.3. della redazione di Cosenza datata il 5-11-2007 ove anche questa è stata fatta pervenire alle stesse Procure di Palmi e Reggio Cal. per fatti diversi ma che sono tra di loro in comune.
Nell’attesa di un riscontro positivo della S. V.
Frattocchie 05-02-2010 In fede Raffaele Pellegrino


Nel seguito si riporta un documento indirizzato alla redazione di Cosenza del T.G.3 spedito tempo prima dei fatti innanzi citati per cose diverse, ma che contiene una preghiera di Raffaele affinché gli addetti ai lavori moderano i termini di accusa con i loro articoli giornalistiche; in più il documento della richiesta di archiviazione chiesta dal sost. procuratore del tribunale di Cosenza dottor Claudio Curreli.


Il documento sopra riportato è di uno straordinario apprendistato.: Raffaele non crede che vi sia Università che è all’altezza di spiegare un così comportamento illuminato.: Un cittadino querela all’autore dell’articolo del giornale, in più chiede il risarcimento danni all’impresa che produce questo giornale: querela accompagnata da tutti i documenti per l’identificazione dei personaggi, dell’Impresa e del suo contenuto...... Sapete cosa risponde un Procuratore del Tribunale Ordinario di Cosenza, dottor Claudio Curreli??? “””Che, la Richiesta Va Archiviata perché relativo a <persona da identificare>”””.::: (Ci si Domanda ancora una volta. Cosa Sta Succedendo In Questa Magistratura?) Per dire che ci vogliono Nervi saldi, è giusto; Per dire che si deve perdonare, è giusto; Per dire che tutti possiamo sbagliare, anche questo è giusto. Se la richiesta di Archiviazione sarebbe stata motivata, per esempio: Che il dottor Pollichieni è il più tutelato “Figlio di Puttana” giornalista di gran parte della magistratura della provincia di Reggio Calabria. Sarebbe stato accettato da Raffaele… Che il dottor Pollichieni tiene con i suoi articoli di giornali a “SCACCO-MATTO” a tutti i magistrati come Lei dottor Curreli, in quella forma di Corruzione della cosiddetta teoria delle ”Obbligazioni Naturale”. Anche questo, sarebbe stato accettato… Se avrebbe detto che il dottor Pollichieni è un intoccabile Capo Mafia o uno di questi sottoposti. Sarebbe stato ancora accettato……… Se avrebbe detto che i Padroni per cui lavora il sottoposto Pollichieni sono gli Imperatori di Cosenza, è sono intoccabili, anche questo Raffaele l’avrebbe accettato, Perché questi Padroni erano state inclusi nella querela per il risarcimento dei danni…… Allora, dottor Claudio Curreli, come deve il sottoscritto Classificare ad un procuratore come Lei? Se non con un riconoscimento del più Corrotto Togato che lo Stato di questo Paese stipendia ogni mese. DICO, COME SI PERMETTE DI CHIEDERE L’ARCHIVIAZIONE PERCHE’ NON CI SONO PERSONE DA IDENTICARE??? COME SI PERMETTEEEE?
Ci si domanda con quale codice interviene Lei per sanare i contraddittori nei suoi mandati??? Sa dottor Curreli che Lei ha violato il 6° articolo della Convenzione per la salvaguardia dei Diritti dell’uomo? Firmato a Parigi il 20 marzo del 1952. Che dice: “””Ogni persona ha il Diritto che la sua causa sia esaminata imparzialmente e pubblicamente da parte di un Tribunale Indipendente ed Imparziale”””. In questo caso non è stato né questo P.M. Imparziale, né la suddetta sede: nel primo caso, dimostratemi diversamente; nel secondo caso gli Imperatori dell’Impresa hanno il monopolio della sede Indicata (Come gli Americani che uccidono in altri Paesi e pretendono di essere giudicati negli Stati Uniti da una Corte Americana) Perché il reato il signor Pollichieni non lo ha commesso nella sede di Cosenza ma è stato compiuto con un attentato da Lui eseguito dentro al Cimitero di Seminara contro due persone defunti, che Lei signor Pollichieni non è degno neanche di nominarli a queste due persone, Anche se di uno non ha fatto il nome; E’ si ricorda ancora procuratore, che la notizia pubblicata dal giornalista Pollichieni non è stata nel quotidiano di Cosenza, ma in quello di Reggio Calabria. Il ché la sede era Reggio e non Cosenza che si doveva giudicare. Il suo comportamento professionale dottor Curreli mette in dubbio quando un magistrato cade a terra, se cade per onestà o cade per disonestà; e Lei non ha nessun diritto di fare ciò; faccia un riesame di coscienza e vedrà che gli torna la memoria, perché lei un giorno deve dare conto a qualcuno di questo delitto che Lei ha commesso. Lei è uno di quei Magistrati che con le sue sentenze invitano agli uomini di farsi giustizia con le loro stesse mani. Grazie di questo Invito! Perché è stato proprio Lei ed altre come Lei a provocare ciò che si sta leggendo, e viene fatto nell’identico fine, nella forma e nella sostanza che Lei e il signor Pollichieni avete agito. Raffaele il 17-06-2010 nel ricevere il suo invito ha comunicato per lettera con Lei affinché desse più luci - dazioni alla sua richiesta d’invito perché la querela presentata da questo non corrispondeva ai requisiti del suo invito. Perché non ha risposto come stanno le cose????? Perchèèèèèè?. Sappi che i responsabili della sua condotta non è Lei ma quei più corrotti di Lei che le hanno rilasciato la licenza di……….:::::::: Lei dottor Curreli in quest’opera, per merito è premiato con la “Medaglia di Bronzo”.
Sotto si riporta il documento che Raffaele face pervenire al dottor Curruli dopo il suo invito…:::



Lei Signor Paolo Pollichieni, giornalista, direttore e autore dell'articolo del quotidiano “Calabria Ora” (15 agosto 2009), Raffaele prima di inviare la sopra riportata lettera, sapeva benissimo i mille scudi che avevano fatto cerchio intorno a Lei, diventando una corazza impenetrabile, perché questo lo vuole la politica dei grandi Padroni di questo Paese; altrimenti l’avrebbero preso già a calci nel sedere, ma con tutto ciò, Raffaele ha agito per conseguenza pur sapendo che nulla avrebbe risolto, però fino ad un certo punto. Lei ha dichiarato un’infamia di falsità colpendo alle spalle e senza alcun motivo; mentre Raffaele la colpisce <X un motivo> è alla luce del sole di fronte a tutti: Questa è pura legittima difesa signor Giornalista Paolo Pollichieni. Sa perché? Perché l’archiviazione fu chiesta per far scomparire dalla faccia della terra il documento a Lei pervenuto, è come lei sa che senza “L’OSTIA” non viene riconosciuta la comunione dei diritti. Lei avvelena la vita a molte persone con le sue menzogne. Nel suo articolo a titolo: “La maledizione dell’uomo mitra”. Lei sottopone due <lunghe punti> per dare luce al suo commento. Punto Primo: La Guerra di Seminara si aprì per decidere “La Scelta del Capo dei Criminali che a volte si sceglie con le armi, e che L’uomo Mitra è stato colui che ha dato inizio a questa Faida.Secondo punto: dice ancora, “La seconda guerra si riapre nel novembre 2007, proprio con l’uccisione dell’uomo mitra, è tanto altro. Lei ha scritto che colui che diede inizio alla guerra lasciò a terra un morto e tre feriti è non pagò niente, e che dopo giorni, questo si presenta ai funerali (per far capire chi comanda in paese) con un mitragliatore creando scompiglio tra i presenti con raffiche sparate ovunque e che dopo che i presenti hanno abbandonato il feretro, questo si avvicina alla bara ed esplode la sua ultima raffica contro il cadavere. Questi sono i punti in discussioni, il resto di quello che hai scritto è un <buco Bianco dentro al tuo cervello di un doppio binario>.: Raffaele pregò a lei nella lettera affinché si chiudesse il discorso. Di ripubblicare l’articolo chiedendo scusa alla persona che non c’era più ed ai familiari che a questo appartenevano. (sarebbe stato così semplice!!!) Lei non accettò nessuna delle alternative della missiva riportata; anzi, ancor più arrogante e prepotente si fece negare e si rifiutò di comunicare il giorno prima che Raffaele presentasse querela contro di Lei, che Raffaele ha comunicato con l’ufficio della redazione di Cosenza; credendo lei, i suoi Padroni e tutti coloro che hanno fatto scudo attorno a lei, che corrompendo un magistrato avrebbero risolto il caso in esame.. <Dottor Pollichieni! Sei uno di quei tanti bastardi uomini <associati> che con freddo colcolo è falsa ipocrisia <ammazzano senza mai sparare>. Se vuoi bere o nutrirti dei tuoi minestroni che <puzzano: di lordume umano e di menzogne inaccettabile> coltivali, mangiali e bevili dentro casa tua perché a Seminara è finito lo spazio delle <Mega Mensogne>< X Tè è X i tuoi <Registi>. E' se Lei vuole fare soldi, tanti soldi, prenda quelle donne che gli stanno vicino al suo cuore, li porta sulla Via Appia Antica di Roma, gli faccia fare le sentinelle della Bianca Neve, è vedrà che farà tante di quei soldi, che i furgoni che trasportano i giornali per diffondere le sue notizie non sono sufficiente per trasportare i soldi che Lei guadagna. Vada su Google e richiama gratuitamente <la faida di Seminara di Raffaele Pellegrino>, alla pagina 400.ma ci sei TŬ! Rianalizate tutti Voi quanto di vero e di giusto hai scritto perché interessa anche a Tè mafioso!. Troverai tutti i tuoi compagni associati e li puoi guardare in faccia... sei <una serpe velenosa!> e Un <despote che semina tragedie!> Si ricordi che “INFAME” non significa dire la verità, ma al contrario, significa “FALSITA’. E Lei è uno di questi uomini, che si è permesso di svegliare il sonno di due uomini morti, il primo 40 anni fa, e il secondo 2 anni e mezzo prima di questa data, è si ricordi che quando si sveglino i morti Lei finisce di dormire sonni tranquilli Paolo Pollichieni………. (====== )......... Raffaele Pellegrino.

Da questo momento in poi, “Chiunque” si presta a pubblicare cose non vere e per cose che non la riguardano, saranno questi perseguiti con l’identica <teoria> che questi colpiscono.


<<<Apri un occhio!>>>
Entrambe sono sfuggite alla schiavitù
bianchi e negri, con il linguaggio
Tradizionale della fame.
Divengono una nube al vento
di una forza grigia, vuota, buia e misteriosa.
Forza che si brucia al vento e
alla tempesta dei fucili fumanti,
il cui Eco spezza il silenzio di quell’armonia di una pace vissuta.
In balia a quel principio della
Triade Teatrale”:
Padre, Figlio, Spirito Santo.
Corpo, Mente, Verbo.
Protone, Elettrone, Neutrone.
Tesi, Antitesi, Sintesi.
Ove ognuno di questi non possa fare a meno dell’altro,
come quel Potere “Muschiato” della Politica,
della Magistratura e del Popolo
il cui dominio, avvolte ti inebria dell’invisibili o degl’Intoccabili
come il buio dell’indifferenza, in questo paese,
è più micidiale della violenza che germoglia,
Laddove la ragione tace. 
 
<Sentinella della libertà!> Adesso è chiaro, perché non vado a denunciare? Questa è la 999. ma- denuncia che i Pellegrino, nel passato, hanno fatto alle autorità di questo paese, e la realtà è quella che avete letto.............. Mai un atomo gi giustizia!
Oggi credo che sia corretto porre in essere la millesima denuncia con questo straordinario mezzo di comunicazione.
Non me l'aspettavo..... Un grazie a tutti Voi, che siete state veramente in tante, il vostro <sireno lallo> Ӝ *

Post scriptum:

 
Legalità, Lavoro, Doveri e Diritti, Unità degli Onesti, Coraggio, Lealtà, Concretezza, Fantasia
 

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18 08 2015 raffaele pellegrino (10:34:56) : Your comment is awaiting moderation
Il dottor Paolo Pollichieni é nato rincoglionito.
E’ i lussi che questo si ha sempre mantenuto derivano, in parte, da gigantesche menzogne…………….
Il commento sopra riportato è stato inviato da <sireno lallo>. 
 

Nella pagina <rete per la Calabria> su internet (con titolo. Pollichieni: pericolo di rincoglionimento, o pericolo e basta? 10 04 2012 di Giovanni Pecora)

All'articolo di questa pagina, dietro il loro invito, il sireno lallo inviò il commento sopra riportato, perché ha ritenuto corretto porgere solo solidarietà alla <Sentinella della Libertà> del giovane Aldo Pecora, un <voto> per dire che Pollichieni ha torto! Adesso me ne accorgo che dietro un <alone d'ipocrisia> si nasconde una maschera che ignoravo: (Giuseppe Mazzini chiamava quest'operato dispotismo!) al commento sopra riportato gli hanno posto sopra il <dipinto di Paolo Pollichieni> per non far leggere ad alcuno il commento, ed hanno il coraggio d'informarmi col verbo Inglese. Adesso, figuratevi se un ignorante come me conosce questo linguaggio. Ai signori che hanno posto in essere quest'operato, gli comunico che hanno il diritto di cancellare i commenti, o denunciare, eventualmente, ma non perché non siano graditi da qualcuno, perché questa non é, per dire democrazia, o etica d'informazione.... bisogna accettare le critiche meritate anche se a volte fanno male, perché sono quegl'errori criticati che ci fanno riflettere e crescere a tutti, che altro non sono che<flesc> di contraddittorio e bisogna accettarli è farne una scuola di vita, o si domanda il perché? Se ciò non può avvenire, tutto ciò che sta vicino........... non è altro che una maschera d'ipocrisia.
Per Lei dottor Paolo Pollichieni, la invito ad aprire Google e richiamare: <contraddittorio del 2° processo online> di Raffaele Pellegrino. Perché lei é l'attore principale. 
 
settembre 2015. da <sireno lallo>.


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